Archivi tag: Cuba

Giornali e Riviste

Articoli sul G.S.M. pubblicati su giornali.

18-12-2013 Il Giornale di Vicenza-Allarme inquinamento al Buso della Rana.
11-12-2013 Il Giornale di Vicenza-Buso della Rana svelato nei suoi 40 chilometri.
24-11-2013 Il Giornale di Vicenza-Vicentino discende per primo le seconde cascate d’Africa.
13-03-2013 Il Giornale di Vicenza-Grotta carsica trasformata in una discarica abusiva.
08-01-2013 Il Giornale di Vicenza-Una discesa da brividi per la befana.
14-08-2012 Il Giornale di Vicenza-I tortellini al centro della terra.
29-04-2012 Il Giornale di Vicenza-Scoperta una strada nascosta tra le rocce.
22-04-2012 Il Giornale di Vicenza-Grotte da record Il Buso della Rana raggiunge i 40 km.
16-11-2010 Il Giornale di Vicenza-Spedizione a Gorgopotamo.
12-10-2010 Il Giornale di Vicenza-I dipendenti comunali nei meandri del “Buso”.
19-05-2010 Il Giornale di Vicenza-Un quintale di rifiuti raccolti nel Buso.
06-05-2010 Il Giornale di Vicenza-Gli speleologi scendono nel Buso per pulirlo.
27-04-2009 Il Giornale di Vicenza-Un vicentino nelle grotte delle Filippine.
06-04-2008 Il Giornale di Vicenza-Speleo per caso ma scambiati per fascisti.
09-11-2007 Il Giornale di Vicenza-Quattro salti da Malo fino in Montenegro.
04-10-2007 Il Giornale di Vicenza-Cai, al via i corsi del gruppo speleologico.
12-09-2007 Il Giornale di Vicenza-Un chilometro di grotte inesplorate.
21-02-2007 Il Giornale di Vicenza-Il Buso della Rana.
08-03-2006 Il Giornale di Vicenza-Un torrente di emozioni.
23-09-2005 Il Giornale di Vicenza-Quando nel settembre di 5 anni fa.
07-01-2005 Il Giornale di Vicenza-Tre speleologi malensi scoprono grotte a Cuba.
12-11-2004 Il Giornale di Vicenza-Speleologi nelle grotte di Cuba.
02-10-2003 Il Giornale di Vicenza-Alla scoperta delle grotte del Coron.
06-06-2003 Coriere Vicentino-Il segreto della grotta dei Mulini.

Articoli sul G.S.M. pubblicati su riviste.

Febbraio 2014 Cats n°56 Luomo che scala i torrenti.
Marzo 2012 Sportivissimo Passaggio Sotterraneo.
Aprile 2011 Malo 74 Inseguendo il vuoto allAbisso del Corno.
Aprile 2008 Malo 74 Toc toc Pissatela bussa alla porta del Buso della Rana.
Marzo 2007 OutDoor Canyoning Trou de Fer.

Cuba: avventura finita (non tanto bene…), per ora!

Hola! Eccomi!
Dopo 4 mesi  sono rientrato sabato 3 aprile e scusatemi se non mi sono fatto vivo prima, ma appena oggi riesco a non fare più i conti con il ……….fuso.
Bene! Allora un po’ di resoconto visto che è da più di un mese che non vi mando un’email, questo dovuto anche della mia salute…………. ho avuto un incidente alla fine di febbraio che mi ha portato a visitare un paio di ospedali in Pinar del rio e con la clavicola e 6 costole rotte non ho potuto poi muovermi da El Moncada per andare a Vinales sede di un internet point………..ora sono ancora un po’ ammaccato ma, come sempre poi, sto bene anche se mi mancano moltissssssimo le amorevoli cure di Adriana. 😉
Bene allora, da come potete capire non ho potuto partecipare alle due spedizioni programmate una per la fine di febbraio l’altra per marzo, però i ragazzi del gruppo Mogotes di Vinales (il presidente del quale mi ha chiesto se come GSM possiamo collaborare con loro e poi ne parleremo in gruppo) nella prima spedizione, hanno scoperto una nuova cavità con al suo interno due sale riccamente dipinte e sembra,…………una sepoltura! Non vi dico la rabbia per non avervi potuto partecipare.

Poi l’altra che era quella che ci avrebbe portato nella nuova grotta a Matanzas (nome proposto “la meravigliosa”) per proseguirne l’esplorazione non si è più fatta. Rimane li per la prossima volta con centinaia di metri di nuove gallerie da scoprire e da rilevare……….di questa vi mando delle foto e qui forse abbiamo trovato qualcosa di raro veramente a livello biospeleologico….. Allora in un punto della galleria centrale, sul soffitto facilmente raggiungibile, dato l’innalzamento del pavimento dovuto a crolli, ci sono dei filamenti bianchi appiccicosi ma non luminescenti….., creati da un piccolissimo baco bianco. Avrei dovuto prenderne uno di questi filamenti con il suo produttore per portarlo poi ad Andrea a Postumia per qualificarlo, ma non mi è stato possibile. Spero che, come promessomi, Esteban lo speleo cubano con il quale abbiamo scoperto questa grotta, me lo faccia avere con i prossimi viaggiatori.

Galliano

ah dimenticavo ho………hanno fatto una raccolta di acqua per il progetto che porto avanti con Andrea in una grotta molto interessante Majagua Cantera….. speremo ben che magari anca in sta acqua se possa trovar qualcosa……….hola!

News da Cuba

Ciao a tutti allora sicuramente non sarò dei vostri alla cena sociale ed appunto per questo vi mando mie notizie.
Allora buone nuove per quanto riguarda la speleologia. L’altra settimana sono stato a Matanzas e con Esteban siamo andati in grotta. Prima abbiamo visto una grotta per fotografare (il gato) poi un altro giorno abbiamo fatto una battuta su un terreno dove avevano ricevuto notizie di alcune doline. Bene, siamo entrati in una e abbiamo subito trovato una galleria molto grande che però dopo qualche decina di metri chiudeva. Passati all’altra parte della dolina la galleria, sprofondando di alcuni metri, continuava. L’abbiamo esplorata per circa 200 metri e deciso poi di tornare per rilevarla.
Alcuni giorni dopo, con il tutto per il rilievo, abbiamo rifatto la cueva e dopo i 250 metri di rilievo abbiamo…ho…..trovato, tra le concrezioni dell’ipotetico fondo, il passaggio. Aiutato dall’aria siamo passati tra le concrezioni e mi si è aperta davanti una galleria fossile, bellissima, con arrivi (almeno 5) di gallerie splendidamente concrezionate, piena di fossili (ricci ,denti di squalo, coralli) e l’abbiamo percorsa per circa 500 metri. Termina anch’essa tra stalattiti e stalagmiti ma anche da qui si sente aria e si vede il passaggio che porta ad un’altra galleria grande e buia con un grandisimo eco che promette ancora molta gioia.
Abbiamo deciso di fare un campo esterno per poter cosi esplorare la grotta senza il problema, ….. grandissimo ……, del trasporto. Lo faremo probabilmente dal 17 al 21 febbraio e chissà ………………
Vi allego alcune foto di spedizione e vi auguro buonissima cena e ottima bevuta……….
Hasta la victoria siempre.
Galliano
p.s.
dimenticavo abbiamo ………..forse…….. trovato una bestia nuova (ma sicuramente una conosciuta) ciao

Resoconto Spedizione a CUBA

Finalmente anche l’ultimo componenente della spedizione svoltasi a Cuba in gennaio 2009 è tornato. Si può considerare allora concluso “quell’incontro di lavoro” che ha portato 5 componenti del G.S. Malo + “un triestin” a completare una parte del lavoro lasciato dalle precedenti spedizioni venete in S.Catalina.
Il tutto si è svolto in due tempi. Il primo che ha interessato tutti e sei i componenti ci ha visto esplorare nel complesso di S. Catalina. Questo è situato a 17 km est nord-est della città di Matanzas lei stessa è a un centinaio di km da Havana, ma a pochi da Varadero, famosissima meta turistica internazionale.

Il complesso di sviluppa “ora” per circa 14 km . Questo è insito in una caratteristica pianura carsica a terrazza marina ed è associato alla formazione Canimar, la stratificazione con direzione nord è poco definita. L’alta solubilità della roccia facilita la concentrazione di ca(HCO3)2 nelle acque freatiche dei lagi ivi presenti e nelle zone vadose, favorendo in questo complesso una
rapida cristallizzazione della calcite e pertanto una veloce crescita di cristali, stalattiti e stalagmiti.
Il lavoro fatto assieme ai cubani che ci hanno organizzato il tutto, Esteban Grau e Yvonne Vasquez, è consistito nel rilevare, fotografare e percorrere nuove gallerie. Questo ci ha portato al rilievo di circa 2 km di nuove condotte, percorrendo alcune di esse per la prima volta e portando così lo sviluppo della grotta a superare per l’appunto i 14 km. Le gallerie nuove, bellissime, e altre formazioni di concrezioni sono state fotografate anche per il progetto che ci vede impegnati nel
preparare un calendario per l’anno 2010.
Pensiamo che gli eventuali introiti potrebbero essere usati per arredare una stanza adibita a dormitorio per speleologi nel costruendo centro di speleologia del Projecto Bellamar (S.E.C.-F.S.V.), oppure alla sistemazione di un centro visitatori-museo all’interno della Scuola Nazionale di Speleologia di Vinales-Pinar del Rio che abbiamo visitato nella seconda parte del nostro viaggio.
Per l’appunto in Vinales nel complesso di S.Tomas abbiamo proseguito la nostra avventura speleo/fotografica. S.TOMAS è un complesso carsico che si sviluppa per quasi 50 km e vede la
luce in un ambiente unico sia per Cuba e possiamo dire anche per il resto del mondo. La valle di Vinales è contornata dalla Sierra de Quemado, grande complesso montuoso che ha inizio al confine nord-ovest della provincia di l’Havana e finisce con una terrazza costiera di fronte al golfo del Massico (piu di 100 km). La valle si è formata con la dissoluzione delle rocce carbonatiche
presenti in forma massiccia in questa catena montuosa, lasciando però in alcuni punti di minor erosione, dei fenomeni qui detti “mogotes”.

Il percorso di alcuni fiumi in questa valle al contatto con questi”panettoni “, ha dato origine a dei veri e propri trafori sotterranei, a volte ancora interessati dal percorso del fiume a volte abbandonati dall’acqua per sempre. Uno di questi ha formato per l’appunto il complesso di S.Tomas. Una parte di questa grotta è stata turisticizzata, ma non illuminata, perciò i turisti vengono dotati di casco con illuminazione elettrica e intervistati all’uscita ne sono entusiasti.
Al suo interno la grotta ha un’infinita di gallerie bellissime. Il fotografare questi luoghi ci ha impegnato per un paio di giorni dopo di che abbiamo considerato conclusa la nostra spedizione
buttandoci letteralmente nell’oceano prendendoci così il meritato e voluto “BAGNO CARAIBICO”.


Alla fine di gennaio sono rientrati tutti i partecipanti la spedizione tranne uno, fortunato, che è quello che vi scrive. Dopo aver ripreso i contatti con gli speleo di Matanzas sono stato loro
ospite e, con loro ed un paio di scooter, ci siamo messi a viaggiare per Cuba, con il progetto di fotografare alcune grotte che non avevano un servizio fotografico adeguato.
Questo mi ha permesso di vedere delle grotte e gallerie che, da come ho capito, sono per il momento “riservate”.

Tutto questo mi ha impegnato per ulteriori 20 giorni circa ed è stato bellissimo anche il contatto con la popolazione che è sempre, anche quella che sembra in estrema povertà, dignitosissima e
aperta a tutti.
Ora, tornato in questa parte di gelido mondo, mi sto chiedendo perchè non sono rimasto là!
Galliano