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E’ PARTITO PROJECTO EL MONCADA A CUBA

A Novembre 2014 è’ stata montata all’esterno, nel parco della”Escuela Nacional de Espeleologia (Centro de Entrenamento) A.Nunez Jimenez della Società Espeleologica de Cuba (S.E.C.) la stazione meteorologica PCE”FWS20”, che ha già iniziato a trasmettere i suoi dati al computer installato nell’ufficio direttivo della scuola.
Non si è verificato alcun tipo di problema, la trasmissione in frequenza dei  dati è ottima.

cuba ottobre 2014 025
Si sono poi verificati all’interno del complesso, nei siti prescelti, i posti più congeniali per posizionare i data-logger delle misurazione meteorologiche.
Mentre ai primi di dicembre abbiamo finito di installare in grotta le strumentazioni.
Successivamente ci siamo trovati per concordare tra meteorologo e biologo le postazioni delle stazioni e abbiamo anche deciso di installare un vecchio (anche se nuovissimo perché mai usato) pluviometro (pluviografo) russo del 1980 di proprietà della S.E.C nell’Hojo del Derrumbe.
Dopo i dovuti sopralluoghi abbiamo portato il pluviografo russo nell’Hojo del Derrumbe, trasportandolo attraverso la Cueva Hantorcia e Incognita e soprattutto facendolo passare attraverso il “paso streciò”(strettoia di + o- 5 metri) . Dopo alcune traversie siamo riusciti a fissarlo sopra un grosso masso, con il machete abbiamo tagliato e ripulito tutto attorno al sito. Il suo posizionamento ci serve per misurare la quantità di pioggia che cade sopra il massiccio, in quanto l’Hojo del Derrumbe è una dolina di crollo che intercetta più di un livello del complesso e dove sbocca anche la grotta Incognita e inizia la grotta Rivero (grotte “gallerie” queste già soggette a siti di studio). Si potranno anche paragonare i dati delle precipitazioni con il pluviometro PCE FS20 installato nella sede del Centro di Entrenamento della S.E.C..
Abbiamo poi installato i data logger . Il primo è stato messo a pochi metri dall’ingresso della galleria Hantorcia il secondo nel punto di intersezione tra la Hantorcia –Incognita-Salone del Caos (punto di grande movimento d’aria usato anche per precedenti prelievi biospeleologici) un terzo all’inizio della galleria Incognita sito di una precedente ricerca paleo- climatica su speleotema e il quarto verso la fine della medesima galleria a pochi metri dall’uscita nell’Hojo del Derrumbe.

el moncada projecto 009

 

el moncada projecto 007
Come ben sapete ci manca da installare il quinto data logger che non funziona e che andrebbe messo alla confluenza con il Salone del Caos sito di ricerca usato anche precedentemente da A.N.Jimenez. Anche con questa stazione andremmo a comparare dati e informazioni acquisite in altri tempi. In un sito (quello del paleo-clima) si faranno delle misurazioni sulle acque di percolazione . Ora ci apprestiamo ad eseguire il rilievo in fino degli ambienti interessati alla posa delle strumentazioni per le misure globali volumetriche.

stazione meteo 002
Ai data logger abbiamo dato un tempo di misurazione di una ora e dopo i primi giorni di verifiche del buon funzionamento faremo la raccolta dati a scadenza di 15 giorni.
Per il momento questo è tutto . Vi terremo informati
Galliano e Adriana

Cuba: avventura finita (non tanto bene…), per ora!

Hola! Eccomi!
Dopo 4 mesi  sono rientrato sabato 3 aprile e scusatemi se non mi sono fatto vivo prima, ma appena oggi riesco a non fare più i conti con il ……….fuso.
Bene! Allora un po’ di resoconto visto che è da più di un mese che non vi mando un’email, questo dovuto anche della mia salute…………. ho avuto un incidente alla fine di febbraio che mi ha portato a visitare un paio di ospedali in Pinar del rio e con la clavicola e 6 costole rotte non ho potuto poi muovermi da El Moncada per andare a Vinales sede di un internet point………..ora sono ancora un po’ ammaccato ma, come sempre poi, sto bene anche se mi mancano moltissssssimo le amorevoli cure di Adriana. 😉
Bene allora, da come potete capire non ho potuto partecipare alle due spedizioni programmate una per la fine di febbraio l’altra per marzo, però i ragazzi del gruppo Mogotes di Vinales (il presidente del quale mi ha chiesto se come GSM possiamo collaborare con loro e poi ne parleremo in gruppo) nella prima spedizione, hanno scoperto una nuova cavità con al suo interno due sale riccamente dipinte e sembra,…………una sepoltura! Non vi dico la rabbia per non avervi potuto partecipare.

Poi l’altra che era quella che ci avrebbe portato nella nuova grotta a Matanzas (nome proposto “la meravigliosa”) per proseguirne l’esplorazione non si è più fatta. Rimane li per la prossima volta con centinaia di metri di nuove gallerie da scoprire e da rilevare……….di questa vi mando delle foto e qui forse abbiamo trovato qualcosa di raro veramente a livello biospeleologico….. Allora in un punto della galleria centrale, sul soffitto facilmente raggiungibile, dato l’innalzamento del pavimento dovuto a crolli, ci sono dei filamenti bianchi appiccicosi ma non luminescenti….., creati da un piccolissimo baco bianco. Avrei dovuto prenderne uno di questi filamenti con il suo produttore per portarlo poi ad Andrea a Postumia per qualificarlo, ma non mi è stato possibile. Spero che, come promessomi, Esteban lo speleo cubano con il quale abbiamo scoperto questa grotta, me lo faccia avere con i prossimi viaggiatori.

Galliano

ah dimenticavo ho………hanno fatto una raccolta di acqua per il progetto che porto avanti con Andrea in una grotta molto interessante Majagua Cantera….. speremo ben che magari anca in sta acqua se possa trovar qualcosa……….hola!

News da Cuba

Ciao a tutti allora sicuramente non sarò dei vostri alla cena sociale ed appunto per questo vi mando mie notizie.
Allora buone nuove per quanto riguarda la speleologia. L’altra settimana sono stato a Matanzas e con Esteban siamo andati in grotta. Prima abbiamo visto una grotta per fotografare (il gato) poi un altro giorno abbiamo fatto una battuta su un terreno dove avevano ricevuto notizie di alcune doline. Bene, siamo entrati in una e abbiamo subito trovato una galleria molto grande che però dopo qualche decina di metri chiudeva. Passati all’altra parte della dolina la galleria, sprofondando di alcuni metri, continuava. L’abbiamo esplorata per circa 200 metri e deciso poi di tornare per rilevarla.
Alcuni giorni dopo, con il tutto per il rilievo, abbiamo rifatto la cueva e dopo i 250 metri di rilievo abbiamo…ho…..trovato, tra le concrezioni dell’ipotetico fondo, il passaggio. Aiutato dall’aria siamo passati tra le concrezioni e mi si è aperta davanti una galleria fossile, bellissima, con arrivi (almeno 5) di gallerie splendidamente concrezionate, piena di fossili (ricci ,denti di squalo, coralli) e l’abbiamo percorsa per circa 500 metri. Termina anch’essa tra stalattiti e stalagmiti ma anche da qui si sente aria e si vede il passaggio che porta ad un’altra galleria grande e buia con un grandisimo eco che promette ancora molta gioia.
Abbiamo deciso di fare un campo esterno per poter cosi esplorare la grotta senza il problema, ….. grandissimo ……, del trasporto. Lo faremo probabilmente dal 17 al 21 febbraio e chissà ………………
Vi allego alcune foto di spedizione e vi auguro buonissima cena e ottima bevuta……….
Hasta la victoria siempre.
Galliano
p.s.
dimenticavo abbiamo ………..forse…….. trovato una bestia nuova (ma sicuramente una conosciuta) ciao

Resoconto Spedizione a CUBA

Finalmente anche l’ultimo componenente della spedizione svoltasi a Cuba in gennaio 2009 è tornato. Si può considerare allora concluso “quell’incontro di lavoro” che ha portato 5 componenti del G.S. Malo + “un triestin” a completare una parte del lavoro lasciato dalle precedenti spedizioni venete in S.Catalina.
Il tutto si è svolto in due tempi. Il primo che ha interessato tutti e sei i componenti ci ha visto esplorare nel complesso di S. Catalina. Questo è situato a 17 km est nord-est della città di Matanzas lei stessa è a un centinaio di km da Havana, ma a pochi da Varadero, famosissima meta turistica internazionale.

Il complesso di sviluppa “ora” per circa 14 km . Questo è insito in una caratteristica pianura carsica a terrazza marina ed è associato alla formazione Canimar, la stratificazione con direzione nord è poco definita. L’alta solubilità della roccia facilita la concentrazione di ca(HCO3)2 nelle acque freatiche dei lagi ivi presenti e nelle zone vadose, favorendo in questo complesso una
rapida cristallizzazione della calcite e pertanto una veloce crescita di cristali, stalattiti e stalagmiti.
Il lavoro fatto assieme ai cubani che ci hanno organizzato il tutto, Esteban Grau e Yvonne Vasquez, è consistito nel rilevare, fotografare e percorrere nuove gallerie. Questo ci ha portato al rilievo di circa 2 km di nuove condotte, percorrendo alcune di esse per la prima volta e portando così lo sviluppo della grotta a superare per l’appunto i 14 km. Le gallerie nuove, bellissime, e altre formazioni di concrezioni sono state fotografate anche per il progetto che ci vede impegnati nel
preparare un calendario per l’anno 2010.
Pensiamo che gli eventuali introiti potrebbero essere usati per arredare una stanza adibita a dormitorio per speleologi nel costruendo centro di speleologia del Projecto Bellamar (S.E.C.-F.S.V.), oppure alla sistemazione di un centro visitatori-museo all’interno della Scuola Nazionale di Speleologia di Vinales-Pinar del Rio che abbiamo visitato nella seconda parte del nostro viaggio.
Per l’appunto in Vinales nel complesso di S.Tomas abbiamo proseguito la nostra avventura speleo/fotografica. S.TOMAS è un complesso carsico che si sviluppa per quasi 50 km e vede la
luce in un ambiente unico sia per Cuba e possiamo dire anche per il resto del mondo. La valle di Vinales è contornata dalla Sierra de Quemado, grande complesso montuoso che ha inizio al confine nord-ovest della provincia di l’Havana e finisce con una terrazza costiera di fronte al golfo del Massico (piu di 100 km). La valle si è formata con la dissoluzione delle rocce carbonatiche
presenti in forma massiccia in questa catena montuosa, lasciando però in alcuni punti di minor erosione, dei fenomeni qui detti “mogotes”.

Il percorso di alcuni fiumi in questa valle al contatto con questi”panettoni “, ha dato origine a dei veri e propri trafori sotterranei, a volte ancora interessati dal percorso del fiume a volte abbandonati dall’acqua per sempre. Uno di questi ha formato per l’appunto il complesso di S.Tomas. Una parte di questa grotta è stata turisticizzata, ma non illuminata, perciò i turisti vengono dotati di casco con illuminazione elettrica e intervistati all’uscita ne sono entusiasti.
Al suo interno la grotta ha un’infinita di gallerie bellissime. Il fotografare questi luoghi ci ha impegnato per un paio di giorni dopo di che abbiamo considerato conclusa la nostra spedizione
buttandoci letteralmente nell’oceano prendendoci così il meritato e voluto “BAGNO CARAIBICO”.


Alla fine di gennaio sono rientrati tutti i partecipanti la spedizione tranne uno, fortunato, che è quello che vi scrive. Dopo aver ripreso i contatti con gli speleo di Matanzas sono stato loro
ospite e, con loro ed un paio di scooter, ci siamo messi a viaggiare per Cuba, con il progetto di fotografare alcune grotte che non avevano un servizio fotografico adeguato.
Questo mi ha permesso di vedere delle grotte e gallerie che, da come ho capito, sono per il momento “riservate”.

Tutto questo mi ha impegnato per ulteriori 20 giorni circa ed è stato bellissimo anche il contatto con la popolazione che è sempre, anche quella che sembra in estrema povertà, dignitosissima e
aperta a tutti.
Ora, tornato in questa parte di gelido mondo, mi sto chiedendo perchè non sono rimasto là!
Galliano