News sull’ultima uscita al Corno

Sabato mattina, verso le ore 10, siamo entrati al Corno per andare a disostruire il passaggio che aveva fermato l’esplorazione della diaclasi alla base del P100.Questo fine settimana siamo stati molto fortunati perché abbiamo trovato pochissima acqua nella diaclasi bagnata.
Una volta arrivati sul fondo e dopo aver disostruito il passaggio per evitare la cascata che scende in un lato della diaclasi, siamo scesi per altri 8 metri. Il pavimento è di frana, e in mezzo ai massi non c’è un passaggio per continuare, l’unico percorribile è sul lato della diaclasi, dove però c’é una cascata d’acqua. Il passaggio è largo un metro per tre, e profondo circa quindici metri ma, nonostante il periodo particolarmente asciutto, scendere di li vuol dire farsi una bella doccia e quindi abbiamo rinunciato.Bisognerà ritornare con tute in pvc o mute.
Nel resto del salone del P100, non ci sono evidenti possibilità di proseguire, abbiamo cercato di disostruire un passaggio in una saletta di frana che la volta scorsa tirava aria, purtroppo senza risultati a parte un grosso taglio in una mano del Pierga.
Dopo esserci riposati un’oretta nel bivacco abbiamo preso la via del ritorno e siamo usciti tutti verso le 12 di domenica.
Il pozzo e il salone del P100 è veramente grandioso, bellissimo… da vedere.
I partecipanti all’uscita: Pierga, Miguel, Bonni, Matteo e Sid.

Ciao
Sid

Foto alla Risorgiva di Eolo

Ieri siamo tornati alla Risorgiva di Eolo che si trova nei pressi di Avasainis (UD), zona Osoppo, in fianco al Tagliamento. Il nostro scopo era di documentare fotograficamente il tratto più a valle del primo torrente interno.
Dopo l’ingresso segue un lungo tratto labirintico dove raramente si riesce a restare eretti. Dopo venti minuti si sbuca finalmente nell’alta forra del primo torrente dove scattiamo la prima foto alle “rapide”.
Superato un tratto strettissimo, con curva di 90° in roccia viva, arriviamo al primo lago che durante le piene sifona. Il suo superamento è stato facilitato da una tirolese in acciaio.



Permettetemi un “auto-complimento” al nostro gruppo per le due foto sopra: ECCEZIONALI!
Appena oltre, la splendida condotta doppia, sempre in roccia viva.


Arrivati al “pozzo a W”, lo risaliamo su corda già presente in loco, che aggira per via fossile la bella cascata, e poi armiamo in sicura la ridiscesa sull’attivo fino a giungere nel primo cavernone dove facciamo pausa prima del dietro-front.


Ripercorriamo la forra in discesa ed usciamo.

Ecco i componenti dell’uscita:
da sinistra:
Damiano, Tommaso (figlio di Alberto Rossetto), Alberto, Gianluca, Simona, Donato, San, Piergiorgio.

San

Ieri sera in Rana …

Ciao a tutti!
Ieri sera io, Massimo Zattra (quello grande) e Devis siamo andati a fare un giro in Rana al Ramo della Faglia.
Siamo partiti decisamente spediti e, sul Ramo Attivo di Destra, abbiamo trovato il solito amico ghiro. Penso che ormai abiti lì (è la quarta volta che lo vedo nello stesso punto, prima del gomito). Che carino…
Bene, arriviamo alla “Y” Snoopy-Faglia. Nessuno di noi tre era mai stato in Faglia, immaginatevi le scene con la stampa del rilievo in cerca dei passaggi… Ovviamente abbiamo preso la via più “cooomoda”, abbiamo passato la concrezionata Saletta del Chiasma e, dopo altri meandrini sali-scendi, siamo arrivati ai massi di crollo della Sala della Faglia. Non so come esprimermi… vedere uno specchio di faglia così lungo, liscio, perfettamente conservato, con tutti gli indicatori cinematici…
Emozionante!
Ci siamo lasciati ingoiare da quell’ombra che non finisce mai… E’ proprio lunga. Devo dire che non c’è nome più azzeccato: sembra proprio il ventre di una balena! Già, nella “pancia” della Rana!
Abbiamo fatto un giro per la sala e ci siamo assaporati il panorama, poi abbiamo ripreso la via del ritorno. Prendendo stavolta la strada più comoda.
Proprio un bel giro, la Rana stupisce sempre. Comunque l’intenzione è di tornare, magari a fare qualche foto.
Buona giornata a tutti. A stasera

Ciaociao,

Laura

GSM Gruppo Speleologi Malo