Grotta Natale

Domenica 12 dicembre 2010
Bellissima giornata, molto fredda, destinazione in quel di Trieste ” Grotta Natale “, tutto il GSM PhotoTeam al completo, Sandro, Simona, Lara, Maxi, Donato, Damiano, Gianluca e Piergiorgio, manca solamente il buon Alberto, che purtroppo per inaspettati disturbi di stomaco non ci ha allietato della sua compagnia………
Come da rito, colazione all’autogril a San Giorgio di Nogaro e poi via dritti verso Trieste…………….e qui viene il bello, giunti tra Palmanova e Villesse, alla mia Opel Vectra inizia a fumare il motore, tutti
giù in corsia d’emergenza, sembravamo tutti dei meccanici, alla fine sicuramente problema meccanico alla pompa dell’acqua, macchina non utilizzabile, chiamata al soccorso stradale, e prenotazione auto noleggio, morale della favola persa tutta la mattina……….

Però noi duri e temerari speleo, non ci arrendiamo mai davanti alle difficoltà…………………per fortuna eravamo due macchine, la mia e quella di Sandro, che gentilmente mi accompagna all’aeroporto di Ronchi dei Legionari (GO) a ritirare l’auto sostitutiva, mentre Sandro si avvia verso Trieste, io ritorno alla barriera di Villesse a riprendere i compagni rimasti lì ad aspettarmi, con tutti i bagagli speleo, e che nel frattempo avevano fatto amicizia con la pattuglia della Polizia che faceva controlli appena fuori dell’uscita. Si riparte.

Ormai sono già le 11.30 circa, arriviamo alla barriera di Trieste, ci ritroviamo con Sandro e proseguiamo verso Aurisina per arrivare in zona Grotta Natale poco prima di mezzogiorno. Iniziamo lentamente  il solito rito della vestizione, Sandro insieme a Max vanno avanti ad armare la calata dell’unico pozzo di circa 60 metri, noi intanto piano piano iniziamo l’avvicinamento all’ingresso……….. e, visto l’inizio di giornata………non riusciamo a trovare il piccolo ingresso della grotta!
E’ là … no no el xè de là! a mi me pare chel sia de là … e  così via,  girovagando per il bosco tra pini e ginepri, dopo circa 20 minuti eccolo finalmente comparire davanti a noi.
Uno ad uno iniziamo la calata attraverso uno stretto ma non troppo pozzo fino ad ad un terrazzino dove manca l’ultimo tratto, un paio di frazionamenti e l’ultima discesa di circa 18-20 metri nel vuoto e ci
ritroviamo tutti assieme nel salone finale.
Fuori le macchine fotografiche, Sandro con grandangolo e Damiano per le macro, si dia inizio agli scatti! La grotta non è grandissima, poca acqua ma belle e grandi concrezioni, alla fine foto di gruppo e si riparte per la risalita.

Giunti ad un frazionamento a circa metà pozzo, scarica di sassi e adrenalina a go go, fortunatamente la sorte ci è amica, tutto bene, solo un po di c……….

Alle 17 siamo tutti fuori, i neo corsisti Lara e Gianluca se la sono cavata egregiamente, noi iniziamo il recupero delle corde, il freddo ci fa compagnia ed ogni tanto parte qualche brivido.
Alla fine tutti da Franz a scaldare gli animi, fresca birra non filtrata e ricche specialità austriache con rasentin di grappa.
Un’altra speleo domenica tra amici……
Alla prossima
Donato Bordignon – GSM PhotoTeam

4 pensieri su “Grotta Natale”

  1. Credo che la bellezza e la ricchezza di concrezioni delle grotte carsiche sia difficilmente eguagliabile.
    Mi dispiace di essermela persa.
    Complimenti per la tenacia ed il risultato.
    Alberto Rossetto

  2. …giornata fan-ta-ti-ca !!!!!!…e che avventura !!!!!!….anche se le colonne sonore dei rolling-stones non mi piacciono molto in questi frangenti !!!!….speriamo la prossima avventura sia prima possibile !!!!….Buone Feste Fioi ! Gian

  3. Indubbiamente una bella gita …. almeno per voi!
    Peccato che non vi ha sfiorato un piccolo dubbio: la grotta Natale è forse situata in una proprietà privata? C’ è forse qualche legge che autorizza voi speleologi ad entrare in una proprietà privata, come ed esempio esistente per pescatori o cacciatori? O forse, nel vs. caso, si tratta di “violazione di domicilio” (art. 637 del C.P. – Ingresso abusivo nel fondo altrui)? Il proprietario del fondo/della grotta ha forse le scatole piene degli schiamazzi e dei danneggiamenti vari, volontari o involontari, provocati da alcuni gruppi di voi “grottisti”? Non sarebbe perlomeno onesto e corretto, da parte dei gruppi speleologici, contattare preventivamente il proprietario del fondo per avvertirlo della vs. prossima presenza?
    Per evitare futuri possibili contenziosi e denunce, vi prego di contattarmi all’indirizzo mail che vi fornisco alla presente.
    Il proprietario della “Grotta Natale”, Giampaolo PIcco

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